PESCA&PESCA

spirito di squadra o egoismo personale?

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MAUROSQUALO
view post Posted on 12/4/2010, 20:51




la collocazione esatta dei due termini si traduce in due differenti comportamenti,uno personale che puo'attuarsi nelle gare individuali ed uno di sacrificio e RISPETTO che è tipico delle gare a squadre.molte volte cio' non accade perche' il pescatore antepone il proprio orgoglio al rispetto per i compagni che magari negli altri settori stanno lottando a pesci sole per strappare un punto in piu' che vale in classifica,non entro in merito a giudizi su comportamenti egoisti,dico solo che moltissime squadre meritevoli di categorie superiori,a causa di questi comportamenti di alcuni componenti,non emergono.se poi si guardano le singole classifiche,si scopre che uno dei nostri ha fatto 9 tra un 5 e un 6 o peggio,7 tra 1 e 3.è chiaro che qualcosa non torna,difficilmente il controllo dei settori mente,li' si vede chi ha lottato per se stesso o per la squadra.non è detto che un bravo agonista sia un bravo uomo di squadra,l'uomo di squadra ideale è quello che sta' sempre nei primi posti senza alti e bassi,è un uomo da 3 a 5 ma in questo modo oltre ad essere una garanzia per la squadra,ne produce fiducia.inutile il divo che spazia da 1 a 10,ve lo lascio volentieri,una mina vagante che vince o perde fregandosene della squadra e delle prove precedenti,arriva sul picchetto e da asso qual'è,decide che la pesca è in un'altro modo,fionda dove non deve,pesca sotto invece che fuori ecc ecc. ,se vince,si vanta con tutti della sua bravura,se perde non viene nemmeno al raduno e al telefono si giustifica che il picchetto era inpescabile,che aveva tre metri di acqua dove gli altri ne avevano 5,che quello accanto lo ha rovinato.credo che diversi che leggono cio' abbiano un modello indossatore per l'abito da egoista che vi ho appena descritto.non mettetelo in squadra,che vada a fare l'individuale dove se vince o perde,gioca con se stesso e non con l'amicizia e i soldi spesi dai suoi compagni.
 
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angelo.46
view post Posted on 13/4/2010, 07:36




per esperienza personale sono convinto che a volte la colpa sia anche delle societa' e delle loro classifiche interne esempio lampante e' la classifica miglior garista esterno la bramosia della medaglia e l'applauso dei partecipanti alla premiazione in occasione del pranzo sociale,partecipanti che il piu' delle volte non hanno nulla da spartire con la pesca e vengono solo per mangiare perche' invitati a gratis e la "" cecita'"" agonistica del presidente portano all'esasperazione questo individualismo ed il migliore si guarda bene dallo spartire con gli altri componenti la squadra le sue esperienze e non gli frega niente se tutte le domeniche lui fa' il 1° e gli altri tre arrivano decimi anzi ci gode

CITAZIONE (nenofisherman @ 12/4/2010, 23:14)
perchè quest'anno tasto la squadra nei sociali e prove...dal prossimo anno parto coi provinciali a squadre e box!!!

per le poche volte che ho pescato in compagnia di giancarlo ed altri componenti la tua/sua societa' mi e' sembrato che lo scambio di informazioni ci siano ovvio che dovrai essere tu ad interpretarle nel modo giusto e non in fotocopia altrimenti non ci capiresti niente
 
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MAUROSQUALO
view post Posted on 13/2/2011, 23:50




CITAZIONE (MAUROSQUALO @ 12/4/2010, 20:51) 
la collocazione esatta dei due termini si traduce in due differenti comportamenti,uno personale che puo'attuarsi nelle gare individuali ed uno di sacrificio e RISPETTO che è tipico delle gare a squadre.molte volte cio' non accade perche' il pescatore antepone il proprio orgoglio al rispetto per i compagni che magari negli altri settori stanno lottando a pesci sole per strappare un punto in piu' che vale in classifica,non entro in merito a giudizi su comportamenti egoisti,dico solo che moltissime squadre meritevoli di categorie superiori,a causa di questi comportamenti di alcuni componenti,non emergono.se poi si guardano le singole classifiche,si scopre che uno dei nostri ha fatto 9 tra un 5 e un 6 o peggio,7 tra 1 e 3.è chiaro che qualcosa non torna,difficilmente il controllo dei settori mente,li' si vede chi ha lottato per se stesso o per la squadra.non è detto che un bravo agonista sia un bravo uomo di squadra,l'uomo di squadra ideale è quello che sta' sempre nei primi posti senza alti e bassi,è un uomo da 3 a 5 ma in questo modo oltre ad essere una garanzia per la squadra,ne produce fiducia.inutile il divo che spazia da 1 a 10,ve lo lascio volentieri,una mina vagante che vince o perde fregandosene della squadra e delle prove precedenti,arriva sul picchetto e da asso qual'è,decide che la pesca è in un'altro modo,fionda dove non deve,pesca sotto invece che fuori ecc ecc. ,se vince,si vanta con tutti della sua bravura,se perde non viene nemmeno al raduno e al telefono si giustifica che il picchetto era inpescabile,che aveva tre metri di acqua dove gli altri ne avevano 5,che quello accanto lo ha rovinato.credo che diversi che leggono cio' abbiano un modello indossatore per l'abito da egoista che vi ho appena descritto.non mettetelo in squadra,che vada a fare l'individuale dove se vince o perde,gioca con se stesso e non con l'amicizia e i soldi spesi dai suoi compagni.

VOLEVO RICORDARVI QUESTO POST...............A :rolleyes: :rolleyes: BUONI INTENDITOR...........
 
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view post Posted on 14/2/2011, 10:52
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Massimo
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CITAZIONE (angelo.46 @ 13/4/2010, 07:36) 
per esperienza personale sono convinto che a volte la colpa sia anche delle societa' e delle loro classifiche interne esempio lampante e' la classifica miglior garista esterno la bramosia della medaglia e l'applauso dei partecipanti alla premiazione in occasione del pranzo sociale,partecipanti che il piu' delle volte non hanno nulla da spartire con la pesca e vengono solo per mangiare perche' invitati a gratis e la "" cecita'"" agonistica del presidente portano all'esasperazione questo individualismo ed il migliore si guarda bene dallo spartire con gli altri componenti la squadra le sue esperienze e non gli frega niente se tutte le domeniche lui fa' il 1° e gli altri tre arrivano decimi anzi ci gode

quoto in pieno sapendo a chi ti riferisci; quando andai via dalla Malnatesi nel 1997, AD mi chiese se volevo andare da loro ma l'esasperazione con cui interpretavano (e lo fanno tuttora) le gare mi tennero lontano: oggi sono ben felice della scelta che feci.
Hai mai fatto un pensierino da noi? :D
 
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3 replies since 12/4/2010, 20:51   215 views
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