per darvi qualche indicazione su come tarare i galleggianti per qualsiasi tipo di pesca vogliate fare; esistono in commercio dei
dosa piombo che consentono di tarare i galleggianti (quasi perfettamente); è sufficiente munirsi di un secchio pieno d'acqua e questo oggetto:
i modelli raffigurati sono per galleggianti con deriva in acciaio, carbonio o plastica perchè la parte dove inserire e bloccare la deriva è di piccole dimensioni ma ne esistono anche per galleggianti con deriva in legno; è sufficiente inserire la deriva, bloccarla con la levetta apposita e poi inserire nello scodellino i piombi (la portata è indicata sul corpo del galleggiante) fino a che il galleggiante si immergerà fino a lasciare scoperta solo l'astina colorata. Consiglio tuttavia di non farlo mai perfettamente perchè la densità dell'acqua dove utilizzerete il galleggiante non sarà mai identica a quella di casa.
Se poi volete prepararvi delle lenze perfette, potete fabbricarvi un
tubo apposito per tarare i galleggianti, la costruzione è abbastanza semplice e potrete tarare le vostre lenze sul balcone o nel box.
Materiale necessario
•1 tubo di plastica (quelli degli scarichi fognari) di cm 100-110 e di 12 cm di diamtro circa
•1 lastra quadrata di plastica di cm 40x40 e 8-10 mm di spessore (ma anche meno) che servirà da base e per tenere in posizione verticale il tubo, quando sarà pieno d'acqua sarà anche pesantuccio
•1 tubo di silicone sigillante trasparente o bianco
•1 foglio di carta vetrata di grana medio fine
fase 1accertatevi che almeno una delle due estremità del tubo sia perfettamente orizzontale perchè sarà quella che appoggerà sulla base e con un po' di carta vetrata levigate bene il bordo e la parte di base dove appoggerà il tubo
fase 2sulla base individuate il centro della stessa disegnando con una matita due diagonali del quadrato e successivamente, disegnate la circonferenza del tubo sulla base, in questo modo avrete un riferimento perfetto di dove incollare il tubo
fase 3con il silicone seguite il cerchio fatto sulla base e ponetene in abbondanza, il silicone dovrà poi essere presente sull'interno e sull'esterno del tubo
fase 4mettete un po' di silicone anche sul tubo sulla parte che andrà a contatto con la base, quindi ponete il tubo sul cerchio di silicone che avrete fatto sulla base quindi con altro silicone, sigillate all'esterno tutto il complesso
vi consiglio di farvi aiutare in modo che ci sia qualcuno che tiene fermo il tubo.
Lasciate asciugare finchè il silicone non si appiccica più alle dita poi lasciate asciugare completamente il tutto per almeno 8/10 ore (una notte è sufficiente) quindi collaudate la vostra opera riempiendola d'acqua (magari non in casa per evitare rischi di alluvioni casalinghe)
Se volete evitare questo lavoro, dove acquistate il tubo, potrete trovare anche dei "tappi" appositi che sigillerete ad una delle estremità del tubo con abbondante silicone, poi per tenerlo in piedi, appoggiandolo al muro, potete usare dei collari come quelli che si usano per fissare i tubi delle grondaie al muro della casa.
Questo è il tubo che uso io
per appesantirlo sul fondo ho messo una decina di grossi bulloni bloccati con una colata di silicone
Se l'acqua del tubo poi è qualche mese che è dentro può influenzare parecchio la taratura e comunque questo fatto l'avevo già anticipato all'inizio quando illustravo il dosapiombo della stonfo
Buon lavoro
ciao
Massimo